Fermi tutti, alzi la mano chi non lo sa!
Chi non sa che:
- Per la giornata dei single cinesi (l’anti San Valentino made in China, per capirci) Alibaba ha – in un solo giorno – venduto beni per 14,3 miliardi di dollari! Fortunato il caro Jack Ma, patron di Alibaba, che nelle foto dei festeggiamenti è stato ritratto con Daniel Craig.
- Black Friday in USA nel 2014 è andato oltre il miliardo di dollari di vendite.
- Per Amazon si stima una media di 228 milioni di euro di vendite ogni santo giorno del 2015 (+14% la crescita nel 2015, su 73 miliardi di euro – dato Mediobanca per il 2014).
- Cina, UK e USA valgono poco più della metà del venduto online mentre la Cina, da sola, oltre il 25% della torta disponibile, con previsione di crescita in percentuale assoluta nei prossimi anni.
Se metà del mercato è diviso tra chi parla cinese e chi parla inglese, mi chiedo: come mai non ho ancora imparato una sola parola di cinese? L’inglese “yes I know, could be better” ma il cinese zero, non so nemmeno come si scrive “zero” in cinese. Rinuncio quindi ad un buon 30-35% di opportunità, visto che è questa la proiezione percentuale di valore per il mercato cinese. E, come me, la stessa cosa capita e capiterà ad ogni merchant del mondo che non ha idea di come entrare nel mercato cinese. Non capiterà di certo al signor Zuckerberg, ideatore di Facebook, che oltre al francese ha imparato ed anche bene il cinese (sì, ok, ha una moglie cinese e questo facilita… ma nel fare la differenza non conta: lui sa il cinese e l’inglese, io – e quasi certamente anche tu che stai leggendo – no, non sappiamo il cinese). A microfono spento: “Cinesi: siamo noi che vediamo una muraglia, o sono loro che ci respingono?”.
Un tempo si parlava di Digital Divide. C’è ancora sì, ma mi spaventa di più il “Cultural Divide” dovuto:
- alle barriere di lingua,
- alle ignoranze di costume (che non rendono appetibile anche chi ha un prodotto eccellente),
- alla mancanza di visione e maturazione, che non consente di stare al passo con i tempi… tempi in cui le abitudini evolvono con un’accelerazione nuova.
Sì: è accelerazione che aumenta, non solo velocità. Aumento dell’accelerazione significa inseguire e cercare un recupero non più lineare ma esponenziale, cioè progressivamente sempre più esigente: è un aumento al quadrato!!!
Mi domando: se esistono, con quali strumenti la mente di un manager o di un imprenditore può cercare d’inseguire ed adattare il proprio business al mercato che cambia in questo modo? Si rischia di finire di imparare una cosa e che questa sia già superata.
Ma il mio pensiero oggi è un altro. Sì perché quando si scrive e si parla di ecommerce, sembra tutto un Eldorado, una terra promessa, gravida solo di grandi anzi grandissime occasioni da cogliere come fiori. C’è sempre qualcuno pronto a snocciolare un numero a supporto dei suoi meravigliosi racconti (conquistadores spagnoli che millantano tesori) e che ti dica cosa fare e non trascurare. Sì, ma poi? Poi? Quando hai capito che devi gestire il Black Friday (28 novembre per chi non lo sa, giorno seguente al Thanksgiving in USA), il Cyber Monday (il lunedì seguente al Black Friday) e sei convinto che dovrai andare a vendere in Cina… le cose saranno ancora così? O sarai ancora all’inseguimento di qualche novità da implementare?
I Fondamentali
- Scoprire i trend rivelatori.
- Scegliere e consolidare le basi del proprio business.
- Decidere quali sono i cardini e quali sono i punti flessibili del nostro modello.
- Identificare qual è il nostro tratto distintivo e differenziante.
Tutto ciò è fondamentale e “fondante” per dare solide radici ad un progetto, anche ad un progetto – come la vendita online – che va incontro alle abitudini e ai costumi di un domani che ogni giorno di più si rivela sorprendente e cangiante.