Volontariato d'impresa: un impegno concreto per la comunità

Indice dei contenuti

L’importanza che riserviamo al volontariato d’impresa
La voce delle persone che hanno preso parte ai progetti 2024
I benefici del volontariato d’impresa: uno scambio reciproco

Il volontariato d’impresa rappresenta un impegno concreto nel promuovere, supportare e organizzare la partecipazione attiva dei nostri collaboratori in progetti a sostegno delle realtà locali, e che si inserisce nel più ampio quadro di azioni di sostenibilità di impresa che portiamo avanti come Società Benefit. Con queste iniziative, miriamo a creare un impatto positivo che arricchisca la vita della comunità e supporti alcune organizzazioni no-profit, offrendo al contempo ai nostri dipendenti l’opportunità di partecipare attivamente a questo cambiamento.

L’importanza che riserviamo al volontariato d’impresa

Nato nel 2015 con il coinvolgimento dei nostri tecnici informatici all’iniziativa Open Hospital, nel 2023 il progetto volontariato d’impresa si è ampliato e oggi offre a tutti i nostri dipendenti l’opportunità di dedicare ogni anno 12 ore lavorative retribuite a supporto di alcune realtà no-profit locali, tra cui il Banco di Comunità, Fondazione Più di un Sogno, Cooperativa Sociale Panta Rei e l’apripista Open Hospital.

Le realtà che sosteniamo

Open Hospital

Open Hospital è un software open source che semplifica la gestione delle attività sanitarie negli ospedali delle aree rurali di paesi svantaggiati, permettendo di digitalizzare la gestione dei pazienti, delle visite, dei ricoveri, dei medicinali e dei laboratori.

Dal 2015, Intesys collabora con Informatici Senza Frontiere al progetto, mettendo a disposizione la propria esperienza e competenza informatica per promuovere l’uso di tecnologie sostenibili e solidali a supporto dei Paesi in via di sviluppo.

Fondazione Più di un Sogno

Fondazione Più di un Sogno è un’organizzazione no-profit italiana che si prende cura delle persone con disabilità intellettiva e sindrome di Down, accompagnandole al raggiungimento di una migliore autonomia e inclusione sociale. Si tratta di una realtà dinamica e concreta, che opera attivamente nei propri settori di riferimento, creando alleanze strategiche e promuovendo riflessioni importanti.

Impegnata nell’inclusione sociale e nel sostegno delle persone in difficoltà, mantiene un dialogo costante con le istituzioni pubbliche, il terzo settore e la comunità scientifica, ed è riuscita nel tempo a costruire relazioni solide e durature con il mondo imprenditoriale e le fondazioni erogativi.

Banco di Comunità

Il Banco di Comunità si fonda sulla relazione interpersonale e sulla costruzione di una rete di relazioni. Beni materiali e immateriali vengono scambiati gratuitamente risparmiando costi di smaltimento ed eliminando lo spreco. Tutto viene recuperato con creatività generando risparmio per le persone e salvaguardando l’ambiente. Lo scopo è generare benessere a beneficio dell’intera comunità di un territorio.

Cooperativa Sociale Panta rei

La Cooperativa Sociale Panta Rei dal 2001 si impegna ad accompagnare le persone con disagio mentale in un percorso riabilitativo, offrendo opportunità di lavoro autentiche. Il suo obiettivo principale è contrastare l’emarginazione e la stigmatizzazione, favorendo il reinserimento sociale attraverso il lavoro, che rappresenta una risorsa fondamentale per il recupero dell’autonomia e della dignità.

La voce delle persone che hanno preso parte ai progetti 2024

Nel 2024, diversi nostri collaboratori hanno rinnovato l’esperienza del volontariato d’impresa per il secondo anno, tra cui Lucia Marconi, che ha offerto il suo supporto a due enti: il Banco di Comunità e la Cooperativa Sociale Pantarei. Questa esperienza le ha permesso di entrare in contatto con realtà più svantaggiate, approfondendo le difficoltà di chi vive in situazioni di marginalità.

Apprezzo l’impegno di Intesys nel sensibilizzare i collaboratori riguardo alle problematiche delle comunità locali, dando loro l’opportunità di dedicare ore di lavoro a scopi sociali.

Lucia Marconi

Paolo Varalta ha partecipato per la seconda volta quest’anno al progetto, esplorando e apprezzando le differenze tra le due realtà Fondazione Più di un Sogno e Cooperativa Sociale Pantarei. L’esperienza gli ha suscitato una profonda gratitudine. L’iniziale suo timore nell’incontrare persone in difficoltà, si è sciolto grazie all’approccio positivo degli altri partecipanti e si è trasformato in un’opportunità di crescita personale e umana. Paolo consiglia vivamente a chiunque abbia delle riserve sulla partecipazione a queste iniziative di “buttarsi” e provarci, poiché è convinto che queste esperienze possano favorire una crescita significativa sia a livello personale che professionale.

Credo che il volontariato d’impresa sia un esempio concreto di dedizione alla sostenibilità e al senso di comunità, valori che non devono essere solo proclamati, ma realizzati con azioni concrete.

Paolo Varalta

Anche Alessia Menon ha dedicato del tempo prezioso presso la Cooperativa Sociale Pantarei e la Fondazione Più di un Sogno, esperienze che hanno trasformato la sua visione, affinando la sua sensibilità verso situazioni che spesso rimangono invisibili nella vita quotidiana.

Dedicarsi al volontariato d’impresa ha favorito il contatto con realtà lontane, contribuendo ad abbattere le barriere tra mondi diversi e incoraggiando un’apertura mentale che arricchisce anche la vita privata.

Alessia Menon

Anche il progetto Open Hospital ha visto coinvolti programmatori e tecnici con l’obiettivo di migliorare le funzionalità del software open source e trasferire competenze e conoscenze tecnologiche agli sviluppatori e sviluppatrici camerunensi. Henrique Ribeiro è stato parte del progetto fin dall’inizio della sua carriera in Intesys, convinto che sia fondamentale orientarsi verso iniziative in grado di migliorare la vita delle persone nei contesti più vulnerabili. Quest’anno il suo contributo è stato particolarmente significativo: insieme ad Alessandro Falezza, ha tenuto un corso in presenza per sostenere sviluppatori locali a Dschang, in Camerun, coinvolgendo 15 studenti dell’Università di Informatica.

I benefici del volontariato d’impresa: uno scambio reciproco

Dopo due anni di esperienze di volontariato d’impresa e una crescente partecipazione da parte dei nostri collaboratori, possiamo affermare con certezza che tali iniziative portano benefici non solo alle realtà locali, ma anche alle persone che vi partecipano: un autentico scambio reciproco di valori e benefici che arricchisce entrambe le parti coinvolte.

I partecipanti sviluppano una maggiore consapevolezza del contesto in cui operano. Sentirsi parte di un’azienda impegnata nel sostegno delle comunità locali è un elemento positivo e motivante, che rafforza il legame con l’organizzazione e favorisce un senso di appartenenza condiviso.

Gli enti, dal canto loro, hanno l’opportunità di entrare in contatto con nuove persone e di creare relazioni che vanno oltre il semplice volontariato. Legami che ci auguriamo possano continuare anche al di fuori del progetto.