Dire che l’adozione di soluzioni mobile può portare beneficio a molte realtà è un dato di fatto.
L’idea che un’istituzione consolidata come quella di una banca possa vivere esclusivamente su smartphone può sembrare un azzardo. Invece è questa la nuova tendenza che sta emergendo nel settore bancario. Ci eravamo già abituati alle banche online, prive di sportello fisico, che fornivano i propri servizi tramite piattaforma web. Anche questo approccio è superato. O meglio, non funziona con le nuove generazioni, i millennials, che usano il mobile come primo dispositivo per l’interazione con il mondo.
Arrivano così le mobile-only bank: niente sportelli, niente portale web. Solo il tuo smartphone e un’app.
“What we have seen is that many millennials will only deal with us through mobile.
This segment of the population is not being offered what they want by banks”
(Gonzalo Gortázar, CEO di Caixabank)
Le mobile-only bank nascono non solo per attrarre una particolare clientela, ma anche per competere con nuovi player del mercato: FinTech, startup o grandi gruppi come Google, Apple e Samsung con i loro sistemi integrati di gestione del denaro personale, che si stanno sempre più affermando nell’erogazione dei servizi finanziari (mobile e digital payment …). Per reggere il passo è necessario agganciare utenti che mai entrerebbero in una banca, ma che comunque hanno necessità di servizi mirati per la gestione delle proprie finanze.
L’offerta a livello di servizi è ridotta, ma personalizzabile e adattabile alle necessità dei nativi digitali: deposito di denaro, trasferimenti P2P, pagamenti mobile, ricezione di versamenti, carta di credito virtuale, controllo delle spese e dei budget, supporto live via instant messaging… Il tutto con i servizi tipici del mobile: geolocation, push notification e user interface studiata nei minimi dettagli.
Il mobile è tutto per i millenials e per questa ragione le banche devono mettere la mobile experience al centro del loro ecosistema multichannel, ripensando costantemente i propri servizi digitali.
Anche l’Italia è al passo con i tempi: Buddybank è la nuova banca di Unicredit pensata esclusivamente per i dispositivi smartphone, che sarà lanciata ad inizio 2017. 50 milioni di euro di investimento e target fissato a 300.000 clienti in 3 anni.
Un team snello sta lavorando alla creazione del progetto con un spirito, per quanto è possibile comprendere, in linea con i nuovi processi di innovazione digitale. Un gruppo ridotto, molto focalizzato, che lavora con un approccio a startup e con la possibilità di sperimentare strumenti e tecnologie per poi contaminare l’intera azienda.
E il tuo rapporto con la tua banca qual è? Tradizionale o orientato all’uso di strumenti web e mobile?
Ecco qualche altro esempio da tenere d’occhio: