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Già  affermatosi come portal server per la sua capacita  di offrire funzionalita  quali gestione multisite, anagrafiche utenti, integrazione con sistemi aziendali, gestione permessi e autorizzazioni, sistema WCMS per la creazione di pagine e contenuti, supporto alla social collaboration, Liferay offre tutte le caratteristiche che ne fanno uno strumento adatto alla realizzazione di portali Intranet ed Extranet che necessitano di un contributo importante a livello di integrazione.

Ecco perché Gartner lo colloca nel quadrante degli Horizontal Portal.

Il suo più recente ambito di sviluppo permette oggi di tracciarne un profilo nuovo e di identificarlo come “Platform general purpose”: una piattaforma finalizzata allo sviluppo di applicazioni multicanale (web, mobile, servizi) e multicontesto (web site, intranet, extranet, social collaboration etc…).

Il suo posizionamento sul mercato lo qualifica anche come strumento per la realizzazione di portali al servizio del marketing e del mondo della comunicazione grazie all’elevato numero di funzionalità  introdotte, legate alla gestione di siti, pagine e contenuti: siti gerarchici, multilingua e multicountry.

Ha migliorato il modello Stage/Live relativo alla predisposizione completa di un sito e al processo di pubblicazione istantaneo.

Ha sottolineato la separazione tra Front End e Back End introducendo tecnologie native finalizzate alla creazione di siti responsive e multi-device.

Ha introdotto funzioni evolute come il content Targeting per consentire la distribuzione dei contenuti in base a caratteristiche avanzate dell’utente che visita il portale con il vantaggio di offrire un’esperienza assolutamente mirata.

Il suo ruolo è stato ed è tuttora importante nell’evoluzione del concetto di backbone nello sviluppo di applicazioni mobile sia ibride che native: offre una serie di SDK Mobile nativi (iOS, Android e Windows Phone) che consentono l’accesso a servizi e contenuti del portale di riferimento in modalità  web service Rest e in modalità  SDL Nativo (iOS e Android).

Grazie all’introduzione di “Liferay Screens“, è in grado di velocizzare lo sviluppo di applicazioni mobile native: moduli visuali, riusabili e componibili con operazioni di “drug and drop” all’interno di applicazioni native per implementare funzionalità  pronte all’uso, personalizzabili, senza richiedere uno sviluppo completamente nuovo.

Oltre a tutto ciò, Liferay si pone come backbone per lo sviluppo di applicazioni web dinamiche caratterizzate da un front end sviluppato con tecnologie moderne che fa un uso ampio di framework per implementare e ottenere la dinamicità  tipica delle applicazioni desktop native.

È proprio questo il caso in cui cambia l’architettura applicativa: grazie al motore java script nel browser si eseguono applicazione e interazione dinamica con l’utente e l’applicazione web, invece di essere costituita da n pagine, è composta da un’unica pagina (Single Page Application) in grado di caricare le componenti dinamiche necessarie. Tra tutti si osservi l’esempio “gmail” di Google.

Questi scenari esemplificano il valore di Liferay come framework orizzontale per lo sviluppo di applicazioni e portali web evoluti, integrati oltre che performanti e in grado di raggiungere il maggior numero di dispositivi.

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