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Come in ogni film che si rispetti, condurre la Digital Transformation all’interno di una realtà aziendale richiede, oltre al cast, un insieme di figure professionali, tecniche e tecnologie per gestire le diverse fasi di produzione: pre, post e durante.

Seppur l’architettura tecnologica rappresenti l’elemento propulsivo per garantire l’attuazione della trasformazione, un intero ecosistema deve stare in piedi per essere al servizio del disegno di Digital Transformation.

Scenografia: Enterprise Digital Experience

L’eterogeneità crescente degli ambienti enterprise richiede l’utilizzo di metodologie in grado di creare consenso comune tra tutti gli stakeholder, senza perdere d’occhio la struttura aziendale, le sue criticità tecniche e gli strumenti applicativi storici.

Tali metodologie creano un ambiente scenografico ideale per attuare la trasformazione, attraverso le seguenti attività:

  • ricerca ed analisi delle abitudini per avere una visione più ampia;
  • co-progettazione e Design Sprint per far emergere tutti i bisogni e i desideri degli stakeholder;
  • Engineering Driven Approach, per garantire la comunicazione tra il designer e l’engineer.

Sceneggiatura agile

Come alcune scene memorabili del cinema, in cui gli attori escono dal tracciato rigido della sceneggiatura, anche i progetti di trasformazione digitale richiedono necessariamente uno sviluppo con metodologia agile. Vediamo perché.

Prima le cose funzionavano così: si chiedevano al cliente tutti i requisiti, si redigeva un documento di progetto per farlo successivamente sviluppare. Qui iniziavano i problemi, perché i requisiti iniziali in realtà cambiavano in continuazione.

Oggi con la programmazione agile si ipotizza un disegno generale di progetto e poi si procede per singoli step di definizione, sviluppo e approvazione per poi passare allo step successivo. In questo modo il cliente può aggiustare il tiro, cambiando ciò che emerge durante il percorso. Il processo consente di maturare progressivamente la percezione del progetto, garantendo maggiore flessibilità ai nuovi interventi.

Con la metodologia agile lo sviluppo è costantemente in divenire e richiede moltissima collaborazione con il cliente, che otterrà un risultato più consono alle sue aspettative. Per riuscirci bisogna essere consolidati e avere dei tool adeguati.

Alla regia la Digital Transformation Platform

Potremmo definire la regia come il lavoro mediante il quale dalla sceneggiatura si passa al film: nel nostro caso alla trasformazione digitale. La direzione dei lavori avviene attraverso una piattaforma orientata alla tecnologia, che abilita la realizzazione (delivery) e il controllo (maintenance e management) del progetto di Digital Transformation.

Gli elementi e gli strumenti che compongono la piattaforma sono i seguenti:

Customer portal. Lo strumento che il committente utilizza per comunicare con il team, creando e monitorando le issues di progetto, allegando documentazione e commentando. Con questo tool il committente ha il pieno controllo dello stato di lavorazione delle singole attività di progetto.

Monitoring tool dell’applicazione e dell’integrazione per gestire i colli di bottiglia, per verificare l’eventuale potenziamento dell’hardware e monitorare il traffico troppo elevato. Per la costruzione del progetto vengono configurati una serie di ambienti che supportano tutto il ciclo di vita dello sviluppo e verifica del progetto stesso, fino alla messa in produzione e alla successiva manutenzione ed evoluzione. Questa funzionalità consente di fornire un livello di servizio avanzato e di essere più competitivi sul mercato.

System Integrator. Grazie agli strumenti open source è possibile ottenere un’unica soluzione integrata.

Mobile. Le nuove abitudini di comportamento degli utenti con i dispositivi  richiedono l’implementazione di funzionalità complesse in grado di sostenere le strategie omnichannel. Oggi le applicazioni mobile non possono più essere “stand alone”: devono avere una forte integrazione con il sistema IT, per garantire la gestione delle interazioni e migliorare l’esperienza utente fornendo il touchpoint giusto al momento giusto.

Content Management System non più limitato alla sola gestione dei contenuti nel sito ma anche per altre attività, come per esempio le notifiche pushing. Per esempio, per il progetto Veritas, per cui abbiamo realizzato lo sportello online, esistono potenzialmente 200K utenti registrati a cui vengono inviati alert in modalità push tramite applicazione mobile.

Scopri da vicino il progetto realizzato con Veritas

Back-end platform e middleware: il motore base su cui costruire i progetti di trasformazione digitale. Il middleware elabora le richieste per restituire  risposte. Tra le attività principali ci sono la gestione utenti, anagrafiche e la gestione dei login.

Single page application (SPA) per una interazione utente fluida, semplice, efficace ed entusiasmante.

Application Programming Interface (API). Le API funzionano da filtro: fanno le “chiamate” gestendo pacchetti di dati e richieste, dando una priorità nel gestirli e introducendo sistemi di sicurezza. Le API sono un software facilmente modificabile, aggiornabile senza dover intaccare troppo il core dei sistemi aziendali che in realtà sono stati costruiti per altri obiettivi. Questo sistema costruisce una situazione aperta chiara e documentata che il cliente può governare nel modo migliore possibile. L’obiettivo dell’IT manager, infatti, è strutturare una serie di strumenti tutti perfettamente documentati e gestibili anche da un partner esterno.

Continuous Integration & Delivery: per gestire continui rilasci secondo la logica dell’agile programming, è richiesto un approccio razionale con un sistema di strumenti software che garantiscano le fasi di caricamento, test, collaudo e produzione.

Leggi di più sulla Digital Transformation Platform

Ciò che vi ho appena raccontato non è altro che un insieme di metodologie, tecniche, software, piattaforme e buone abitudini necessarie per costruire un progetto di trasformazione digitale di valore. Affrontarlo aiuta non solo ad aumentare il vantaggio competitivo sul mercato, ma il modo in cui si sviluppa è determinante. Vanno necessariamente considerate tutte le numerose implicazioni: la DT è impattante, ma l’IT manager può essere l’attore che garantisce al processo di trasformazione di vincere il premio Oscar.

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Ilario Gavioli
IT expert e General Manager Intesys

Dal 1995, Ilario predispone la strategia e identifica le tecnologie su cui focalizzare le attività in funzione dei piani di business delle aziende.

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