L’innovazione non è un fenomeno puntuale da circoscrivere all’interno di un determinato lasso di tempo, ma si tratta bensì di un processo e, come tale, è in costante mutamento. In questo dinamismo possiamo individuare due tipologie di figure: chi segue il flusso, ossia gli innovation follower, e chi invece genera e alimenta il flusso, cioè gli innovation leader. Anche tra le aziende c’è chi guida e chi segue: la rivista economica statunitense Fast Company ha stilato la classifica delle 50 aziende più innovative dell’anno, meritevoli per aver prodotto il maggior impatto sia sull’industria che sulla cultura per il 2019.
Alcuni fenomeni interessanti? Le grandi Big escono dalla classifica come Amazon, Instagram, Netflix, Stripe e SpaceX (tutte presenti nella classifica nel 2018). Le due aziende più innovative sono asiatiche e riguardano i servizi mobile, gig workers e l’e-commerce.
Vediamo quali sono i principali elementi di innovazione che accomunano le top innovative companies 2019.
Facilitare l’esperienza utente
Se ci focalizziamo solo sui primi venti classificati, troviamo aziende provenienti da svariati settori come abbigliamento, food, fitness e video streaming. Ogni realtà ha saputo apportare a proprio modo un contributo al processo di innovazione, ma osservando questo gruppo sotto una lente digitale scopriamo che il fattore comune di queste realtà altro non è che la User Experience.
Grazie a queste aziende, infatti, il 2019 è stato un anno all’insegna di una digital experience sempre più fluida. Eccone alcuni esempi:
- Le aziende Meituang Dianping e Grab, rispettivamente prima e seconda classificata, hanno portato sul mercato applicazioni che hanno trasformato operazioni altamente complesse che connettono milioni di consumatori con business locali in semplici transazioni, facilitando l’esperienza di acquisto online dell’utente finale e la presenza sul mercato dei piccoli commercianti.
- Square, in ottava posizione, ha dato una nuova spinta alle modalità di pagamento virtuale impiegando le tecnologie di connettività wireless, touch screen e funzionalità di stampa per le ricevute fiscali: tutto questo nello Square Terminal, un hardware in grado di aprire la strada per l’ecosistema digitale a business di ogni dimensione.
- Il retailer AliBaba ha proseguito ulteriormente nella sua crescita verso un’esperienza di acquisto per il consumatore finale nella quale la dimensione fisica e digitale si fondono in un unico sistema integrato, per una customer journey senza soluzione di continuità, in cui il mondo reale e quello digitale non sono più contrapposti.
Potenziare l’engagement e le strategie omnicanale
Osservando la top 20, possiamo individuare anche un altro elemento chiave del processo di innovazione: le performance della digital experience passano attraverso la crescita dell’omnicanalità. Sappiamo che il cliente di oggi si muove simultaneamente su una molteplicità di device digitali e che, oltre a essere presenti su questi canali, le aziende li devono armonizzare in un ecosistema omogeneo nel quale l’utente possa muoversi agevolmente, senza disorientarsi. È in questa direzione che si pongono le seguenti realtà:
- La Walt Disney Company si colloca in quarta posizione grazie ai suoi investimenti nel servizio di streaming dei propri prodotti, attraverso il quale tiene testa al colosso Netflix e apre una nuova strada per convertire i fan in clienti fidelizzati.
- Lo streaming rappresenta la chiave di innovazione anche per Twitch, il video service di Amazon: il servizio si è allargato verso settori come il fitness, i talk show, la cucina e attraverso gli strumenti di interazione con il pubblico, aumentando in questo modo l’engagement degli utenti e ampliando con successo la propria audience.
- Oltre 600.000 commercianti si sono affidati a Shopify per portare il proprio business online. Nel 2018, Shopify ha introdotto la funzionalità one-click ordering, utilizzando qualsiasi metodo di pagamento, nonché strumenti di chat-based commerce e di Augmented Reality per mostrare oggetti di grandi dimensioni.
Cogliere le opportunità dei Big Data
Tra i servizi più innovativi troviamo quelli che sfruttano le potenzialità dei big data: su di essi si fondano modelli di successo di data analytics company come Stitch Fix, quinto classificato, che attraverso l’analisi dei dati è in grado di generare proposte personalizzate di outfit per i propri iscritti.
Anche le API si fanno spazio scalando la classifica con Plaid, applicazione che consente ai developer di connettere ai sistemi finanziari nuovi strumenti digitali grazie a una nuova suite di API bancarie.
Uno sguardo verso il prossimo decennio
Allargando lo sguardo sull’intero decennio appena trascorso, possiamo confermare che le aziende più innovative e vincenti sono state quelle capaci di avvicinarsi alle nuove abitudini dei consumatori per massimizzare l’esperienza che il cliente vive con il proprio brand tramite procedure smart, immediate e di semplice utilizzo, senza frizioni tra i diversi canali e senza vincoli geografici.
Guardando alla strada percorsa, possiamo trarre gli spunti necessari per proseguire lungo la strada della trasformazione digitale, in un processo in continuo divenire verso esperienze che sappiano creare sempre più valore per gli utenti.
Le top innovative companies 2019 ci mostrano che nel dinamismo sta il motore del business e, come diceva il poeta latino Ovidio già 2017 anni fa, l’acqua che non si muove finisce per stagnare e marcire, quindi prepariamoci a smuovere le acque per un 2020 ricco di innovazione e cambiamento.