Anche quest’anno sta (finalmente) volgendo al termine. In 365 giorni è successo veramente di tutto, cambiamenti che hanno stravolto sia le nostre vite private che il mondo del business: ma cosa ci ha lasciato questo anno? Possiamo dire di aver imparato qualcosa dal 2020? Come Intesys abbiamo deciso di investire nei nostri collaboratori, nei nostri clienti e nei nostri partner per trovare il modo di continuare a creare valore: ecco un “estratto di bilancio” della nostra esperienza.
Cambiare e innovare le dinamiche del lavoro
Il 2020 è stato un anno che ha sancito un punto di non ritorno sotto molti aspetti, tra i quali i cambiamenti che anche Intesys ha affrontato nelle dinamiche lavorative.
La situazione ha imposto una velocità praticamente immediata nei cambiamenti. Affrontare un processo di questo genere non è stato ovvio: come molti altri, abbiamo attraversato una prima fase di emergenza e necessità in cui la nuova realtà lavorativa e di business ha messo alla prova le abitudini dei nostri collaboratori e le aspettative in termini di mercato e performance di bilancio sia per Intesys che per i nostri clienti. La situazione ha visto dividersi aziende che hanno ristretto il budget dedicato all’innovazione digitale e chi invece ha continuato a investire in una prospettiva di medio-lungo termine, ed è questa seconda categoria che ci ha portato a consolidare ulteriormente importanti partnership con molti dei nostri clienti.
Nel corso dell’anno abbiamo continuato a perfezionare la nostra struttura di smart working e remote working, permettendoci di sviluppare una risposta performante alle caratteristiche del mercato attuale in termini di:
- Maggiore velocità di interazioni;
- Organizzazione aziendale più fluida;
- Maggiori interazioni con gli stakeholder esterni.
L’approccio adottato è stato quindi non solo di ottimizzazione di queste nuove modalità di lavoro, aiutando i nostri collaboratori a metabolizzarle, ma anche di trarre importanti vantaggi: per esempio, l’impiego della videochiamata come strumento di incontro ha reso più facile pianificare i meeting con i nostri stakeholder esterni all’azienda, di aumentarne la frequenza e garantire una maggiore puntualità.
I collaboratori prima di tutto
La seconda parte dell’anno ha segnato per Intesys la scelta di rimanere in full smart e remote working nel pieno rispetto delle esigenze di work life balance dei nostri collaboratori. Una scelta del genere ha portato certo a sacrificare ancora (almeno per il momento) la possibilità di ravvicinarsi ai colleghi, ma ha permesso di continuare a mettere la sicurezza dei collaboratori al primo posto.
Abbiamo anche imparato che oggi un datore di lavoro, oltre alla retribuzione e alla formazione, è chiamato a offrire servizi. Sono molte le variabili che fanno la differenza come employer:
- la retribuzione;
- la qualità dei colleghi;
- le politiche di smart e remote working;
- l’ambiente di lavoro e la sicurezza;
- i progetti welfare;
- le possibilità di leisure&entertainment.
Questi sono solo alcuni degli aspetti che giocano un ruolo chiave nell’employee experience.
Il collaboratore è fedele se gli dai autonomia. Meno lo controlli, più si sente responsabilizzato. Più gli rendi flessibile il lavoro e gli offri servizi, più ti sarà grato in termini di affidabilità e fidelizzazione.
… una serie di cambiamenti sostanziali che, se non fosse stato per il Covid-19, non avremmo raggiunto prima di 3-5 anni.
La scelta di investire nell’attenzione all’etica lavorativa e in una cultura employee-first ha fatto la differenza in questo 2020, nel quale siamo felici di aver registrato il minimo storico nel tasso di turnover: un dato che ci premia per l’impegno profuso come datore di lavoro e che ci fa proseguire con convinzione in questa direzione.
Inoltre, a fronte di una valutazione iniziale, è stato deciso di non ricorrere alla leva della Cassa Integrazione, avviando invece un piano di smaltimento ferie residue degli anni precedenti applicabile alla luce del recupero di efficienza lavorativa da casa.
Coltivare partnership di valore
Uno dei maggiori valori che portiamo a casa dopo quest’anno è la capacità di Intesys di essere partner.
Tra clienti che vanno, vengono e rimangono, la nostra scelta è stata quella di coinvolgerli per trovare una soluzione su misura – anche sul piano informatico – per implementare la digital transformation a livello di:
- Incremento delle interazioni;
- Differenziazione dei servizi digitali;
- Progettazione di nuovi canali e touchpoint;
- Efficientamento delle risorse interne sistemistiche e tecnologiche;
- Efficientamento dei processi interni tramite strumenti digitali.
Per noi essere partner significa da un lato avere la capacità di capire le difficoltà dei clienti e trovare con loro delle soluzioni direttamente collegate al loro business, dall’altro continuare a essere al loro fianco anche nei momenti di maggiore difficoltà: un duplice impegno che abbiamo vissuto con piena convinzione soprattutto quest’anno.
È in questo senso che noi intendiamo la digital innovation partnership: avere un fornitore di progetti digitali e informatici che ti aiuta a sviluppare obiettivi o di sviluppo di servizi e del business, o di diminuzione dei costi e dei tempi interni.
Il 2020 è stato un anno di grandi insegnamenti, che ha spazzato via il paradigma del comfort come lo conoscevamo e ci ha proiettato – volenti e nolenti – in un nuovo scenario imposto. Come sempre nella vita, il cambiamento comporta sacrifici ma ripaga con viste, insight e consapevolezze nuove di cui non possiamo più fare a meno: crediamo che la differenza per uscirne vincitori stia proprio in un approccio proattivo all’innovazione digitale, sia interna che esterna all’azienda, nell’investimento nel benessere dei propri collaboratori e in partnership di valore.
Chiudiamo augurandovi di trascorrere delle serene feste e di poter mettere a servizio del 2021 tutte le consapevolezze maturate in questo particolare anno.