Negli ultimi anni abbiamo assistito a un’esplosione dei canali digitali verso esperienze utente omnichannel, spinta anche dal profondo cambiamento che la pandemia ha provocato nelle relazioni, sempre meno fisiche e più digitali. Per rimanere competitive sul mercato, banche e assicurazioni sono chiamate ad evolvere in questa direzione e offrire nuovi servizi digitali ai propri clienti: una risposta che si concretizza spesso con l’integrazione di servizi digitali con terzi tramite i cosiddetti embedded services. Scopriamo cosa sono e come sta cambiando il mercato finanziario e assicurativo grazie ad architetture digitali in grado di abilitare questa trasformazione.
Cos’è l’embedded finance e insurance?
Possiamo inquadrare i servizi embedded finanziari o assicurativi come un’evoluzione del Fintech o Insurtech, concetto con cui inizialmente si identificavano i progetti di innovazione che univano una forte competenza tecnologica con il settore finance o insurance, uscendo dai tradizionali mondi che hanno caratterizzato per decenni questi due settori.
Questo ambito è cresciuto notevolmente sotto la spinta dell’evoluzione normativa, in particolare nel settore bancario con la PSD2, e l’apertura delle API dei servizi bancari e assicurativi ad aziende terze. Pensiamo alla moltitudine di soluzioni innovative che sono entrate nel mercato a seguito del fenomeno dell’open banking e che hanno innalzato l’esperienza di consumo degli utenti.
L’embedded finance o insurance rappresenta già il presente dei servizi di questi settori, ma di cosa si tratta esattamente?
È l’unione fra un fornitore di beni e servizi (per esempio di noleggio beni o un e-commerce) e una società di servizi finanziari o assicurativi.
Pensiamo per esempio a Apple Card, prodotto che permette di pagare i propri acquisti direttamente dentro ai canali Apple, mantiene agganciato l’utente al brand e fornisce in modo indiretto ad Apple i dati d’uso della carta.
L’embedded finance va in questo modo a costituire un ponte fra:
- Tecnologia;
- Servizi finanziari;
- User Experience.
Nuovi servizi digitali per supportare il business: quattro esempi
Per capire meglio l’ampio potenziale che l’embedded finance e insurance offrono, vediamo quattro possibili applicazioni:
- Embedded Payments
Questo è senza dubbio l’esempio più semplice con cui tutti abbiamo avuto a che fare. Integrando dei servizi di pagamento all’interno di un portale di un fornitore di beni e servizi, per esempio nella sua applicazione o sito web, l’intera esperienza d’acquisto fino al pagamento viene gestita direttamente dentro al canale che vende il bene o servizio. - Embedded Lending
Permette a un utente di richiedere un finanziamento di prodotto direttamente dentro al canale del venditore di beni e servizi, senza dover interfacciarsi con un intermediario terzo tramite canale digitale o sportello fisico. - Embedded Investing
Si tratta di soluzioni che permettono di effettuare investimenti all’interno di servizi o applicazioni di terzi. - Embedded Insurance
Il concetto di embedded si estende anche ai servizi assicurativi, eliminando la necessità di un broker assicurativo nel momento in cui si decide di attivare un’assicurazione durante un processo terzo.
Architetture API per supportare gli embedded services
Secondo un recente studio del Lightyear Capital, il valore dell’embedded finance potrebbe raggiungere i mille miliardi di dollari da qui al 2025.
I servizi embedded stanno riscontrando un aumento della domanda sul mercato grazie all’evoluzione dei comportamenti e delle necessità dei clienti, sia B2B che B2C: gli utenti preferiscono esperienze facili e immediate, la richiesta di servizi fruibili in mobilità sta continuando a crescere e i servizi digitali stanno aprendo alle aziende sempre più opportunità di diversificare il proprio business ed essere più competitive.
Le aziende Fintech sono diventate dei fornitori di servizi degli istituti di credito sempre più integrabili all’interno delle attività commerciali, aumentando in questo modo sia le potenzialità che il bacino d’utenza tramite l’esposizione di API. Il processo ruota completamente attorno all’utente ed è interamente incluso nella piattaforma del fornitore di beni e servizi: l’ottica nella quale ci si muove è quella di una sempre maggiore pervasività.
Per abilitare gli embedded service, banche e assicurazioni devono evolvere la propria architettura digitale per renderla sempre più flessibile e facilmente integrabile con l’esterno. In particolare:
- Utilizzando API in grado di comunicare facilmente e in modo sicuro con i fornitori terzi coinvolti nel processo;
- Appoggiandosi su sistemi e tecnologie capaci di gestire un’elevata quantità di chiamate che garantiscono la continuità della User Experience;
- Adottando una strategia d’integrazione IT che consente di evolvere in funzione del business limitando gli impatti tecnologici ed economici.
Per scoprire di più sugli embedded service, guarda la registrazione dell’edizione 2021 di Headless & API date del 25 novembre: abbiamo parlato di come sfruttare questa opportunità di evoluzione del business e abbiamo mostrato un caso concreto per superare le difficoltà d’integrazione di un embedded service per garantire all’utente un’esperienza completa.