Contemporaneamente al rilascio del nuovo sito di Marmomac Architettura e Design, il seguente articolo vuole riassumere a grandi linee il processo di trasformazione, dal vecchio al nuovo sito internet e la creazione di un’esperienza di navigazione unica ed immersiva.
Durante la progettazione il team di Design non si è limitato a svolgere un ruolo puramente operativo e di consulenza seguendo i desideri e i bisogni del cliente, ma ha intrapreso insieme al lui un percorso di analisi, comprensione e miglioramento di tutta quella che è la parte di business aziendale e di mercato, per farla evolvere verso la giusta direzione.
PERCHÉ – L’obiettivo della commessa
- Comprendere le problematiche che sono presenti all’interno della navigazione attuale per semplificare la vita dell’utente 🙂
- Rendere la navigazione immersiva e coinvolgente, ma soprattutto semplice e piacevole
COME – Il metodo utilizzato
Per questo progetto è stata usata la metodologia dei Google Design Sprint (Understand, Sketch, Decide, Prototype)
CHI – Gli stakeholder principali
Gli stakeholder del progetto, in base al loro ruolo ed importanza, sono stati divisi rispettivamente in questa maniera: parte decisionale, parte esecutiva, parte ausiliaria.
Con nostra piacevole sorpresa il soggetto che ricopriva la parte decisionale con il ruolo di vice direttore commerciale, la quale doveva essere presente solamente durante gli incontri più salienti, comprendendo da subito il valore della metodologia e dell’intero processo di progettazione del sito, ha presenziato a 4 incontri su 5. Questo ci ha permesso di lavorare a ritmi molto più serrati, creando collaborazione e condivisione partecipata di idee chiare e comuni evitando chiusure o incomprensioni tra gli stakeholder o peggio ancora imposizioni dall’alto.
QUANDO – 5 incontri per un totale di 40 ore
- Primo incontro – Fase di comprensione dei bisogni (05/05/2017)
- Secondo incontro- Definizione delle principali funzionalità del sito (12/05/2017)
- Terzo incontro- Sketch su carta (19/05/2017)
- Quarto incontro- Consolidamento della struttura, sketch di tutte le pagine della struttura (29/05/2017)
PRIMO INCONTRO – Fase di comprensione dei bisogni (02/05/2017)
Durante il primo incontro si è delineato il cosiddetto campo di battaglia definendo gli obiettivi tattici e strategici dell’azienda. La differenza è semplice:
- Con obiettivo tattico si intende un obiettivo con una scadenza a breve termine che nel nostro specifico caso era il rilascio del nuovo sito internet prima dell’inizio della fiera Marmomac 2017.
- Con obiettivo strategico si intende un obiettivo con scadenza a lungo termine. Dopo il rilascio del sito quale sarebbe stato lo step successivo da compiere? Come poter migliorare ulteriormente il sito? O più in generale, come poter migliorare tutta la comunicazione di Marmomac AD prendendo in considerazione la parte di servizi online ma anche quelli offline?
Durante questo primo incontro, oltre agli obiettivi, si sono identificati tutti gli stakeholder principali che ruotano attorno al mondo di Marmomac AD e come questi si relazionino tra di loro. Comprendere correttamente i soggetti attivi più importanti di Marmomac AD è stato fondamentale per progettare una corretta interfaccia rivolta al giusto target.
SECONDO INCONTRO – Definizione delle principali funzionalità del sito (12/05/2017)
Durante il secondo incontro tutti gli stakeholder hanno definito, tramite dei fantasmagorici post-it, le funzionalità più importanti e necessarie da avere all’interno del nuovo sito. Dopo di che, sono state analizzate le funzionalità presenti nel sito “vecchio” per comprendere come queste si potesse fondere con le funzionalità del nuovo.
Unendo poi i risultati ne sono emerse le principali funzionalità del nuovo sito che sono le seguenti
Dopo questa fase, abbiamo creato un’alberatura di navigazione (ad ogni funzionalità corrispondeva una pagina del sito) cominciando a definire un po più in profondità cosa rappresentare all’interno di ogni singola pagina.
Attraverso lo strumento del gamestorming, gli stakeholder hanno votato (con delle banconote i “Petroldollari”) e stabilito una priorità di tutte le pagine del sito da realizzare. In questo modo, ogni stakeholder ha potuto esprimere il proprio giudizio. Le pagine più votate e quindi dalla priorità più alta hanno avuto poi, durante la fase di progettazione dell’alberatura del sito, un’importanza maggiore rispetto alle pagine meno votate.
TERZO INCONTRO – Sketch su carta (19/05/2017)
Avendo stabilito una priorità delle varie funzionalità/pagine (durante la fase dei petrodollari) la struttura del sito era già stata definita. Dunque, la fase di sketch ci ha visti impegnati prima nella stesura dei contenuti da inserire e poi nella collocazione di quest’ultimi all’interno della pagina.
QUARTO INCONTRO – Consolidamento della struttura, sketch di tutto il sito Marmomac AD (29/05/2017)
Con l’ultimo incontro sono state disegnate su carta tutte le pagine del sito, questo per avere una visione completa della struttura anche se in maniera superficiale. La fase di prototipazione vera e propria è avvenuta in un secondo momento in modo tale da ottimizzare i tempi di lavorazione.
IL RISULTATO FINALE
L’obiettivo di questo progetto è stato la realizzazione di una struttura prototipale tagliata sui bisogni degli stakeholder interni e degli utenti finali che navigano il sito Marmomac AD. Il risultato lo potete vedere voi stessi navigando il sito.
IL VALORE AGGIUNTO
Attraverso la metodologia del Design Thinking e dei GDS il ruolo di UX Designer è cambiato. Durante questo progetto infatti il team di Design non si è limitato a definire quali fossero le esigenze del cliente e dell’utente che avrebbe poi utilizzato il sito, ma ha analizzato a fondo quali fossero gli obiettivi di business dell’azienda per comprendere correttamente la strategia comunicativa del sito (obiettivo a breve termine) e più in generale di tutto il service design dell’azienda (gestione ed ottimizzazione di tutti i servizi che ruotano intorno alla fiera)
Il tempo degli UX Designers per come li conoscevamo una volta è passato. Lo dice Jonathan Courtney, in un suo bellissimo articolo (che vi consiglio per altro di leggere):
[..During the Golden Age of UX, designers were given a free pass on understanding the intricacies of the business behind the product they were working on. In the Golden Age it was enough just to deeply understand the needs of the “user”..]
[..Here’s the problem… now that great usability, beautiful UI and lovely, delightful animations are a given (for companies who want to play the game), it’s easy for UX designers, once considered an integral part of the product strategy, to fall into pure production roles..].
Con il progetto Mamormac AD, il ruolo di UX Designer si sgancia dalla parte puramente operativa generando un enorme valore aggiunto che si è concretizzato in:
- Awareness e conoscenza: raccontare il metodo dei google design sprint e far comprendere l’efficacia dello strumento agli stakeholder interni ci ha permesso di interagire e crescere insieme intraprendendo nuove strade ed ampliando gli orizzonti lavorativi e di business di Intesys. Come diceva Eleanor Roosevelt:
La comprensione è una strada a doppio senso
Eleanor Roosevelt
Conoscenza della struttura interna e di possibili problematiche/opportunità sulle quali Marmomac vuole trovare soluzione/investimento come ad esempio:la mancanza di una struttura organizzativa e dei mezzi tecnologici in grado di supportare e tracciare il comportamento dell’utente durante tutta la sua esperienza fieristica.
La mancanza di una segmentazione approfondita del target nel contesto fisico e digitale che aiuterebbe notevolmente la qualità e verticalizzazione delle informazioni (es. chi conosce la realtà di Marmomac? Perché? Come ne entra a conoscenza? A quale particolare aspetto del mondo della pietra è interessato?).
A conclusione di questo progetto, un piccolo passo verso la Digital Transformation è stato compiuto. La strada è ancora lunga ed essendo il mondo digitale in continuo cambiamento, dirsi arrivati sarebbe alquanto arrogante e sciocco.
Ponendosi sempre nuovi obiettivi, lo scopo è quello di vedere oltre, di saper cogliere l’opportunità del cambiamento nella novità, per potersi migliorare senza correre il rischio di appoggiare il proprio sedere sul divano di casa e non essere poi più in grado di rialzarsi 😉