Il 13 e il 14 novembre si è tenuta a Milano la decima edizione del Liferay Symposium: due giornate all’insegna dell’innovazione digitale e delle tecnologie strategiche per una customer experience in continua trasformazione. Il naturale punto di incontro tra questi due macro-temi è la digital experience, che costituisce il centro di gravità attorno al quale ruotano tutte le novità presentate da Liferay in occasione dell’evento.
Le nuove funzionalità di Liferay DXP 7.2
La base da cui tutto si sviluppa è Liferay Digital Experience Platform, la piattaforma open source sviluppata da Liferay per la digital experience: la DXP offre grandi possibilità per la costruzione di intranet, customer portal, web pubbliche, portali agenti e partner, per l’aggregazione di applicazioni aziendali e per l’integrazione con sistemi aziendali, database e CRM. Al Symposium di quest’anno è stata presentata la versione 7.2, che vede un potenziamento nella gestione dei contenuti e soprattutto delle funzionalità di personalizzazione dei contenuti. In quest’ottica sono stati inseriti nel core e nella versione community le seguenti funzionalità:
- Segmentazione utenti (user segments)
- Content sets
- Personalizzazione delle pagine e dei contenuti in base ai segmenti utente
- A/B testing integrato e “content raccomandation” (solo per chi sottoscrive DXP)
L’omnicanalità rimane un altro elemento chiave nella Digital Experience Platform 7.2, resa possibile grazie alle funzionalità di Hybrid/Decoupled Headless CMS. Nella piattaforma viene integrato al CMS tradizionale un CMS con funzionalità di amministrazione, abbinato a un nuovo set di API Rest aderenti allo standard OpenAPI e supportato da API aderenti allo standard GraphQL. Viene in questo modo abilitata la pubblicazione di contenuti su nuovi client come smartphone, smart TV, digital signage, IoT, orologi e wearables, oltre all’integrazione di contenuti con chatbot, assistenti virtuali o applicazioni anche non facenti parte di un sito. Le funzionalità Headless sono completate dal supporto dello standard OAuth2 e OpenId Connect per l’accesso in sicurezza alle API.
Al Symposium è stata presentata anche la possibilità di gestire, implementare e sviluppare la piattaforma abbinandola con Analytics Cloud, soluzione che, grazie alle risorse in cloud e alle tecniche di Artificial Intelligence e Machine Learning, permette di:
- raccogliere dati statistici puntuali sugli utenti,
- generare una segmentazione basata sia sui dati che sul comportamento degli utenti
- suggerire contenuti in funzione dei loro interessi.
I benefici per il business
Le novità introdotte dalla versione 7.2 di Liferay Digital Experience Platform offrono al business possibilità sempre maggiori di migliorare le propria performance di business grazie a:
- la grande personalizzazione dei contenuti, che consente di creare una customer experience digitale sempre più targetizzata e coinvolgente per l’utente finale,
- la segmentazione avanzata, che migliora la precisione e l’efficacia delle azioni strategiche e l’ottimizzazione delle risorse,
- l’implementazione di tecniche di Artificial Intelligence e Machine Learning che abilitano l’automatizzazione e un utilizzo ottimizzato dei big data,
- una migliore risposta ai bisogni dell’utente in ottica di User Centered Design e Design to Deliver.
Le novità presentate nel Liferay Symposium vanno a costituire dei potenti strumenti nelle mani delle imprese per dare una spinta alla propria attività con la digital transformation: un’opportunità da cogliere a piene mani e non lasciarsi sfuggire.