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Nei nostri articoli parliamo spesso dell’utilità del Design Thinking per individuare soluzioni innovative orientate ai bisogni delle persone. Per ottenere i benefici di questo approccio e abilitare un cambiamento effettivo e reale, è fondamentale sapere come mettere correttamente in pratica la metodologia attraverso un workshop di co-design. Vediamo quindi di capire meglio di cosa si tratta e come si inserisce nell’approccio al Design Thinking.

Come si fa co-design?

Il co-design è un approccio innovativo che coinvolge direttamente tutti gli stakeholder nella generazione delle idee e nella progettazione di un’innovazione con l’obiettivo di condividere le necessità di tutti e convogliare verso un obiettivo comune.

Per favorire la co-progettazione, le attività di co-design vengono strutturate in workshop per raccogliere attorno allo stesso tavolo e far dialogare persone con competenze diverse, che diventeranno i co-autori del nuovo progetto.

Cos’è un workshop di co-design?

Un workshop di co-design è un’attività di progettazione collaborativa, che consiste in una sessione di lavoro di gruppo, suddivisa anche in più appuntamenti, che riunisce gli attori coinvolti nell’erogazione o nell’utilizzo di un servizio per discutere le criticità esistenti e individuare possibili soluzioni, seguendo un percorso guidato e strutturato appositamente in base ai temi da trattare.

Durante il workshop di co-design le persone coinvolte contribuiscono con le loro competenze, conoscenze e professionalità alla definizione dell’argomento in oggetto e all’individuazione di possibili soluzioni. In alcuni casi, le sessioni di lavoro si allargano a coinvolgere anche attori esterni all’azienda, nonché gli utilizzatori finali di un servizio.

I benefici di un co-design workshop

Un workshop di co-design è strategico per allineare il punto di vista di tutte le persone coinvolte nel progetto e individuare in modo veloce ed efficace soluzioni per risolvere un problema o per cogliere nuove opportunità.

Nello specifico possiamo sintetizzare i seguenti benefici di una sessione di design collaborativo:

  • Ottenere velocemente una panoramica delle esigenze chiave dei diversi componenti del gruppo.
  • Facilitare il dialogo tra i vari team aziendali per convergere le diverse competenze ed esigenze verso lo stesso obiettivo.
  • Stimolare l’individuazione di nuove opportunità: facendo leva sulla conoscenza collettiva delle persone riunite in quel momento, le si invita ad uscire dai rispettivi campi di competenza, creando così occasioni di contaminazione.
  • Velocizzare il processo decisionale e confermare o smentire rapidamente la fattibilità di un’idea, evitando che venga perso tempo in soluzioni inutili.
  • Motivare gli attori più scettici ad identificarsi nella soluzione proposta, e di conseguenza, a trasformarli in portatori della novità anche verso coloro che non hanno partecipato.

Rimanete aggiornati sulle prossime uscite del nostro Journal per scoprire come organizziamo le sessioni di co-design con i nostri clienti.

Parti dal co-design per sviluppare un progetto digitale di successo

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Lucia Cosma
User Experience Designer

Lucia progetta servizi e prodotti digitali con un approccio olistico, che tiene conto delle esigenze degli utenti e del business. Combinando una serie di tecniche di Service Design, Co-design e Design Thinking, Lucia in Intesys cura l’esperienza utente e la fattibilità delle soluzioni proposte.

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