L’evoluzione è graduale ma la conoscenza delle persone si basa su pietre miliari ben precise: finché la tecnologia evolve in laboratorio, la cosa riguarda solo tecnici, specialisti e addetti ai lavori. Poi succede qualcosa, si supera il punto di non ritorno e “la notizia” raggiunge una moltitudine di persone portando con sé un effetto positivo (l’attenzione di una massa critica) e uno negativo (il timore del cambiamento).
Secondo me, stiamo vivendo uno di quei punti di non ritorno. In questi giorni, infatti, siamo stati testimoni di un risultato notevole dell’intelligenza artificiale: Fan Hui, un campione del gioco cinese Go, ha perso 4 partite in una sfida alla meglio dei 5 contro un software. Giocare a scacchi o a qualsiasi altro gioco contro un computer non è certo una novità. Ma questa volta c’è qualcosa di diverso: per chi non lo conoscesse, Go è un gioco dove non basta la “forza bruta” per analizzare tutte le possibili combinazioni… semplicemente perché queste combinazioni sono troppe. Per avere un computer in grado di giocare a Go è necessario costruire un software in grado di prendere decisioni in tempo reale in base alle mosse successive, adattando la strategia a seconda di come reagisce l’avversario. Go è un gioco semplice dal punto di vista dei ruoli, ma è molto difficile da padroneggiare. Provare per credere!
In che modo questa storia c’entra con noi? Dovremmo essere preoccupati del fatto che i computer stanno prendendo il controllo su tutto? Io non credo. Anzi, quello che sta accadendo è una buona occasione e un grande balzo in avanti nella qualità del nostro lavoro. Questa non è una novità: l’evoluzione tecnologica fa sì che le cose semplici diventino delle commodity: per esempio, le CDN (Content Delivery Network) rendono l’erogazione dei contenuti una commodity, il cloud rende la potenza di calcolo dei pc una commodity, il Saas (Software as a Service) rende obsoleto il concetto di gestire il proprio hardware e software.
L’intelligenza artificiale sta rendendo le decisioni semplici una commodity. Quando puoi scegliere tra quattro alternative perché dovresti usare il tuo tempo per analizzare i dati disponibili e scegliere qual è la migliore? Ha senso investire il tuo tempo e la tua intelligenza in questi semplici task? Non credo. E questo è il motivo per cui l’intelligenza artificiale fa per te! Il tuo contributo ha molto più valore nella definizione di cos’è “l’alternativa migliore” e pianificare una strategia che non si può basare soltanto sui dati disponibili, bensì richiede visione strategica più ampia che prende anche in considerazione l’esperienza e la dimensione emotiva.
Sono convinto che servizi come THRON siano il tipo di supporto ideale al tuo lavoro quotidiano, liberandoti da tutte quelle incombenze che possono essere risolte semplicemente analizzando le informazioni disponibili nel modo corretto. Tu decidi il percorso, tu stabilisci la strategia, insomma… sei tu a guidare il gioco! THRON asseconda i tuoi input e ti assicura di raggiungere i migliori risultati possibili. La nostra intelligenza artificiale sta già lavorando, con te.