Negli ultimi 2 anni, grandi aziende del calibro di L’Oreal, Starbucks, Aviva, comprendendo gli effetti diretti sul business della transazione digitale in atto, si sono organizzate affidandosi ad una specifica funzione aziendale (fonte Chief Digital Officer).
La figura del Chief Digital Officer (CDO) si rende necessaria per far dialogare costruttivamente le differenti visioni che le funzioni di Sales, Marketing, IT e Customer Service, cercando di fatto di superare l’attuale concetto di divisioni aziendali. A conferma di questo i primi CDO, dopo alcuni anni nel ruolo, sono stati promossi al ruolo di CEO.
Quali caratteristiche deve avere un CDO?
Sicuramente, quindi, il CDO deve avere delle caratteristiche trasversali, Gartner le riassume così:
- Lavora con il Board: CEO, CIO (Chief Information Officer) e CMO (Chief Marketing Officer), per creare la Digital Vision
- Identifica e valuta gli asset digitali aziendali e le loro forze e debolezze
- Definisce e guida lo sviluppo della Strategia di Digital Business
- Agisce come “champion” per guidare i cambiamenti organizzativi all’interno dell’azienda e promuove con l’HR i digital talent
- Definisce e misura le metriche che rappresentano i progressi dei “Digital Goals”
- Segue i trend emergenti del Digital Business, modelli e tecnologie, gestendo il team di analyst e ricercatori
- Agisce come partner con l’organizzazione IT per sviluppare soluzioni di digital business
Tra Marketing e IT
L’esplosione di tecnologie, servizi, applicazioni e opportunità di marketing sta sicuramente creando un nuovo livello di complessità tra i concetti di marketing e IT.
Da un lato vi sono infinite opportunità di marketing (mobile marketing, pubblicità online, SEO, Video, content Loyalty program, gamification, automation e personalization) dall’altro, invece, sorge la necessità di creare strutture concettuali e teconologiche via via più solide e adeguate.
Forse alcuni si sono riconosciuti nelle caratteristiche richieste ad un CDO, pronti a cogliere la sfida?