La realizzazione di un’App Mobile passa sempre da una fase di analisi, di progettazione e di sviluppo interattivo per arrivare finalmente alla pubblicazione su uno store pubblico o privato. È dopo questo punto che spesso si cade nell’errore di ritenere il progetto concluso.
Dopo il rilascio di un’applicazione mobile si deve sempre considerare un’attività fondamentale: la manutenzione (maintenance).
Vediamo i 6 consigli che diamo sempre per garantire la manutenzione di un’App Mobile.
1. Garantire lo sviluppo di nuove funzionalità
Gli utenti si aspettano di veder evolvere il progetto, anche grazie ai propri feedback.
È fondamentale ascoltare la propria comunità per capire cosa e come vorrebbero veder migliorato per pianificare futuri rilasci.
2. Svolgere attività di Bug Fixing
Anche se non si desidera integrare nuovi servizi e funzioni, è cruciale mantenere aggiornato il codice sorgente, intervenendo su malfunzionamenti tecnici rilevati dagli strumenti automatici, prima che si riproducano su numerosi dispositivi.
3. Mantenere il codice aggiornato
Ebbene sì, anche il codice invecchia. Le librerie che vengono usate o i kit di sviluppo (SDK), vengono costantemente aggiornati con risoluzioni di problemi, miglioramento delle performance e nuove utility. È necessario quindi farsi carico di questi aggiornamenti con frequenza regolare per mantenere la stabilità del proprio progetto e, se si ha a cuore anche la sicurezza, garantire che la propria app sia il più possibile al riparo da vulnerabilità.
4. Migliorare continuamente la UX e la UI
Gli stili delle app cambiano con il tempo. Apple e Google propongono nuovi pattern che poi vengono adottati dalle app più in vista. Per questa ragione gli utenti si aspettano di ritrovare gli stessi elementi nella vostra app. È questione di chiarezza e di usabilità.
5. Garantire la persistenza sugli store
Un’app non aggiornata, che non rispetta più le linee guida di Apple e Google relative, ad esempio, al tipo di hardware o architettura da supportare, possono essere rimosse dagli store pubblici. Per questa ragione è necessario intervenire con attività di aggiornamento mirate.
6. Rispondere ai commenti
Non si tratta di un intervento di tipo tecnico, ma relazionale, che vale la pena citare.
Se la vostra app è pubblica, riceverete dei feedback sugli store. È importante che gli utenti ricevano delle risposte, nel momento in cui vi segnalano delle criticità e/o danno un feedback negativo. Da un lato, avrete l’opportunità di migliorare il vostro prodotto con i loro spunti, dall’altro, mostrerete interesse alla comunità puntando ad alzare il giudizio medio complessivo.
Leggi un caso di successo di un progetto mobile
Nei progetti che implemento, la manutenzione applicativa è la 3° parte di un approccio progettuale: Kickstart, Development & Test, Maintenance & Evolution.
Per garantire questo approccio è necessario integrare all’interno dei progetti, da un lato, strumenti in grado di rilevare anomalie tecniche da remoto, dall’altro, strumenti di analytics che mostrano come l’app viene utilizzata per valutare dove indirizzare gli interventi e gli investimenti.
Rilasciare un’applicazione mobile è solo uno step. Dopodiché, per garantire un ritorno sull’investimento realizzato in fase di sviluppo, deve seguire un processo di evoluzione per la buona riuscita del progetto.