Abbiamo parlato spesso delle identità digitali, dei processi di autenticazione online e del rapporto tra lo SPID e la CIE: non abbiamo mai messo il focus però su quelli che sono i vantaggi per un’azienda privata nel fornire gli accessi ai propri servizi online tramite SPID. E se non ne abbiamo mai parlato prima di ora è stato perché dietro questi vantaggi ci sono anche diverse sfide e siamo soliti parlarne solo quando possiamo darvi anche la soluzione. Per questo oggi torniamo sull’argomento per approfondire insieme vantaggi, sfide, soluzioni e per portarvi anche un caso studio su come un Gruppo Assicurativo è diventato provider superando diversi ostacoli.
Fornire l’accesso tramite SPID: perché un’azienda privata dovrebbe considerare questa opportunità?
Dal momento in cui lo SPID è entrato a far parte non solo degli enti pubblici e delle persone fisiche, ma anche delle aziende private – persone giuridiche –, si è dato vita a un ecosistema “win-to-win” per le aziende, per gli utenti e anche per la Pubblica Amministrazione.
Infatti, l’introduzione dello SPID “professionale” ha avviato la semplificazione dei rapporti tra le imprese private e la Pubblica Amministrazione, velocizzando ed efficientando i processi di comunicazione tra le due parti e lo scambio e l’archiviazione dei documenti.
Ma non solo, altri vantaggiosi punti sono:
Gli ostacoli tra i privati e lo SPID
Se il titolo di questo articolo chiede “Quanto costa diventare un Server Provider Privato autorizzato allo SPID Login?” è perché, oltre a questi vantaggi, ci sono anche diverse sfide.
SPID LOGIN
Scopri come un Gruppo Assicurativo è diventato
Service Provider autorizzato
LEGGI IL CASO STUDIOProprio per andare incontro alle aziende e per limitare “i danni” di queste sfide, l’AgID ha emanato la Determinazione n. 71/2022, adoperando la:
“Convenzione per l’adesione dei fornitori di servizi privati, individuali o aggregatori di fornitori di servizi, al sistema pubblico per le identità digitali – SPID”.
In altre parole, ha abilitato la figura degli intermediari o aggregatori burocratici. Prima di questa convenzione, infatti, qualsiasi impresa volesse utilizzare i servizi SPID e diventare Service Provider doveva interfacciarsi direttamente con l’AgID e con gli Identity Provider, spesso non consapevole e capace di far fronte agli iter tecnici e burocratici richiesti.
Con questa convenzione, invece, un ente pubblico o privato specializzato in materia può svolgere il ruolo di aggregatore, andando a lavorare come intermediario tra i futuri Service Provider e l’AgID, gestendo in modo efficace ed efficiente i passaggi per ottenere l’autenticazione.
Il nostro supporto per un Gruppo Assicurativo
Grazie alle nostre competenze in ambito tecnico come partner di trasformazione digitale e all’esperienza in termini di intermediazione con l’AgID, abbiamo accompagnato un Gruppo Assicurativo nel suo processo di abilitazione come Service Provider Privato.
Il Gruppo aveva l’esigenza di dare l’accesso ai propri utenti sull’area riservata tramite SPID e il nostro compito è stato quello di abilitare l’infrastruttura ospitante grazie a un microservizio con architettura web application, gestendo la documentazione, le firme digitali e tutti i passaggi burocratici necessari.