Sono ormai diversi anni che in Intesys abbiamo scelto di utilizzare Ruby On Rails come framework di sviluppo per realizzare applicazioni web custom ed io e i miei colleghi di team siamo estremamente convinti che questa tecnologia possa veramente fare la differenza nella realizzazione di applicazioni con un alto standard qualitativo mantenendo contenuti i tempi, e quindi i costi, di realizzazione.
Una delle forze di questo framework è la miriade di “gemme“ (librerie testate, versionate e sviluppate dall’ampia community Open Source di Rails) che possono essere riusate all’interno di una nuova applicazione per aggiungere una specifica funzionalità senza doverla implementare ogni volta.
Faccio solo un esempio… ma se ne potrebbero fare molti altri!
L’applicazione custom da realizzare richiede una dashboard completa di grafici. Con Rails nulla di più semplice: basta includere la gemma “chartkick” (ne esistono anche altre) e poi, con una sola linea di codice come quella di seguito, estrarre e presentare i dati:
line_chart User.group_by_day(:created_at).count
Ecco il risultato!
Quello che considero infatti “il bello” di Ruby on Rails (e che forse si intuisce dall’esempio mostrato) è che i programmatori possono finalmente concentrarsi sulla reale e specifica esigenza del cliente (nel nostro semplice esempio mostrare un grafico con l’andamento del numero di utenti registrati raggruppati per giorno).
Per concludere, non posso non esimermi dal far notare la leggibilità ed espressività del codice per la parte di estrazione dati (that’s Rails!).
Quanto semplice sarebbe trasformare questo grafico in un “bar chart”?