In Intesys, adottiamo un approccio security-first nei nostri progetti di sviluppo, ovvero integriamo la software security in tutto il percorso che va dalla definizione e dall’analisi dei requisiti alla progettazione dell’architettura, fino alla scrittura del codice, al testing, al rilascio e al monitoraggio costante. In questo modo, aiutiamo le aziende ad essere più competitive e resilienti nell’era del cyber risk.
In questo articolo approfondiamo la nostra visione e, soprattutto, esploriamo il percorso che affrontiamo insieme ai nostri clienti per realizzare sistemi software sicuri, capaci di reggere l’urto di molteplici minacce, interne e/o esterne all’organizzazione.
Cosa rende sicuro un sistema software
Le Linee Guida per lo Sviluppo di Software Sicuro (LGSSS) sono uno dei tool che ci permettono di costruire applicativi solidi e resilienti. Tuttavia, non bisogna pensare che il concetto di software sicuro riguardi unicamente la scrittura del codice, sia pur assistito da best practice di sicurezza.
Nella nostra visione, infatti, un applicativo si può definire sicuro se è l’output finale di un insieme di processi, metodologie, tool, tecnologie e anche competenze che, all’interno di un unico progetto, operano in modo sinergico e orientato a 360 gradi verso la software security. In altri termini, la scrittura del codice non vive di vita propria, ed è una delle fasi finali di un processo che va indirizzato verso la sicurezza ad ogni livello e in ogni fase.
Un altro aspetto fondamentale, che premettiamo alla descrizione del processo, è la necessità di un impegno concreto (anche) da parte del cliente, ovvero di chi poi utilizzerà il codice. La sicurezza applicativa non può essere demandata unicamente a chi produce l’applicazione, nella fattispecie a Intesys, ma richiede un commitment importante anche da parte del destinatario del codice. Questo non riguarda soltanto fasi specifiche come la definizione dei security requirements, che ovviamente è a carico dell’azienda, ma anche la gestione di attività sistemistiche che influenzano la sicurezza dell’applicativo e che sono di competenza del cliente, come per esempio l’aggiornamento dei server, la configurazione corretta dei firewall e molto altro.
Un percorso a 6 step per la software security
Il percorso verso un applicativo sicuro inizia, come detto, ben prima della scrittura del codice. Si tratta infatti di un percorso che affrontiamo con i nostri clienti e che tocca tematiche culturali, organizzative, tecniche e anche commerciali, in un impegno reciproco volto a garantire la sicurezza del software su cui si fonda il business.