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Developer & IT Specialist

Un po’ di chiarezza sul mondo DevOps e SysOps

Approccio DevOps e SysOps: il loro contributo ai risultati aziendali

Immagine di dettaglio su persone che lavorano al pc

Nel mondo dei software e delle infrastrutture IT, sono numerosi i termini che sono entrati nel linguaggio delle aziende e dei professionisti del settore e che si trovano negli articoli a sfondo tecnico.

Ma non sempre è chiaro cosa significano e soprattutto come si traducono in termini operativi, di vantaggi e di organizzazione aziendale. Oggi proviamo a fare un po’ di chiarezza su due sigle in particolare: DevOps e SysOps. Esploreremo insieme il loro significato e il loro valore aggiunto in una azienda.

Ti spiego l’approccio DevOps

Il termine DevOps nasce dall’unione dalle parole Development e Operations e, infatti, con questo neologismo si intende una filosofia di collaborazione tra i team che contribuiscono alla creazione e successiva distribuzione di un software.
Il ciclo di sviluppo e rilascio di un software richiede diversi step dove incomprensioni o scarsa comunicazione potrebbero danneggiare il progetto. Con l’approccio DevOps si punta  a risolvere queste problematiche: sincronizzando i team di sviluppo e delle operazioni IT, infatti, si riducono drasticamente i colli di bottiglia, aumenta la produttività e si riesce a stare al passo con i ristretti tempi di rilascio di nuove applicazioni e funzionalità in campo informatico.
Diminuiscono anche i problemi in ambito di responsabilità e competenze, dato che spesso in una stessa fase dello sviluppo ci sono task che richiedono il contributo di entrambi i team e, in mancanza di collaborazione, questi passaggi potrebbero avere dei grandi rallentamenti. Con l’approccio DevOps si apre dunque una filosofia del lavoro che mette a fattor comune attività, competenze, tool e metodologie in un continuo flusso di lavoro: l’efficienza di queste lavorazioni non è solo nella sincronizzazione, ma anche nel cercare di standardizzare in modo congiunto le lavorazioni facendo leva sull’automazione.

Ti spiego il significato di SysOps

Con il termine SysOps invece si fa riferimento alle due parole Systems e Operations e, difatti, ci riferiamo proprio a tutta la parte di amministrazione di una infrastruttura IT.
In questo caso non si parla di una metodologia di lavoro, ma di un insieme di attività con il fine di gestire tutte le operazioni IT di un ambiente multiutente: se con DevOps puntavamo il focus sulla creazione e sul rilascio di un software in modo sempre più rapido grazie al lavoro congiunto, in questo caso l’obiettivo è assicurarsi tramite il monitoraggio, la gestione delle prestazioni e dei back-up che l’intero sistema IT dell’azienda rispetti sempre le garanzie di efficienza e sicurezza. Dunque, compito di queste operations è quello di intervenire con misure ad hoc e aggiornamenti regolari al sistema.

DevOps vs SysOps: come trarre il massimo valore?

I due termini tendenzialmente non possono essere paragonati, in quanto appartengono a mondi diversi, richiedono il lavoro di team completamente diversi e anche di competenze diverse; in aggiunta, l’approccio DevOps è la definizione di un modo di lavorare, mentre SyOps è la definizione di tutte le attività necessarie a mettere in sicurezza un’infrastruttura.

C’è chi parla comunque di differenze tra questi due mondi, andando a sottolineare che il DevOps sia più adatto alle organizzazioni che devono muoversi rapidamente e rilasciare frequentemente nuove funzionalità. SysOps, d’altra parte, è più adatto alle organizzazioni che devono garantire che i loro sistemi siano altamente disponibili e resilienti.

In realtà, piuttosto che concentrarsi sui ragionamenti che li contrappongono, la vera domanda che bisognerebbe porsi è: perché un’azienda dovrebbe scegliere tra i due approcci quando può averli entrambi?

Infatti, essendo così differenti e non avendo zone di contrasto, uno non esclude l’altro.
La combinazione dei due approcci può migliorare l’efficienza di tutti i processi: ad esempio, la filosofia di lavoro tipica dell’approccio DevOps può essere estesa anche ad altre tipologie di lavorazioni, e non solo a quelle che riguardano lo sviluppo di software, impiegandola così anche nelle attività SysOps.

In questo modo le operations IT beneficeranno dei vantaggi di produttività e di agilità tipici dell’approccio DevOps: vediamo alcuni casi.

DevOps e SysOps: casi di integrazione

1. Collaborazione

La collaborazione tra team di sviluppo e operativi, tipica DevOps, è fondamentale anche per i team SysOps che devono entrare in contatto con gli altri team IT al fine di comprendere i requisiti e i vincoli del software che stanno monitorando.

2. Integrazione e distribuzione continue (CI/CD)

L’integrazione e la distribuzione continue DevOps apportano continui aggiornamenti ai software e questo può essere utile anche ai team SysOps, che si ritrovano così nel complesso un’infrastruttura IT con sistemi pressoché sempre aggiornati e funzionanti.

3. Time-to-market agile e più rapido

Collaborazione da un lato, e continui aggiornamenti dall’altro, contribuiscono a raggiungere un time-to-market più rapido e migliorare l’agilità, sia in termini di rilascio di software che di mantenimento della sicurezza.

4. Automazione

Le procedure di lavoro DevOps includono la condivisone di strumenti e metodologie per la standardizzazione e l’automazione, rendendo più semplice per i team SysOps la gestione e la manutenzione dei sistemi IT.

Anche in Intesys abbiamo sempre utilizzato per i progetti software l’approccio DevOps, riscontrando tutti i benefici del caso.

Allo stesso tempo stiamo estendendo anche per i nuovi progetti del mondo sistemistico questa organizzazione del lavoro sincronizzato. In questo modo, grazie alla collaborazione e alla condivisione di competenze e know how, si crea un circolo virtuoso di cui beneficia sia il progetto nel senso tecnico e operativo del termine, sia il valore del singolo operatore che può accrescere così la sua esperienza, attingendo anche a sfere professionali diverse e soddisfare le persone più curiose.

In Intesys siamo sempre alla ricerca di persone curiose e appassionate al mondo sistemista. Potrebbe interessarti questo modo di lavorare aperto alla condivisione e alla comunicazione tra team, anche in smart working?

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