I dipendenti di Intesys sono in numero limitato e sono impiegati nella unica sede operativa di Verona. Non essendovi filiali operative in paesi in via di sviluppo il trattamento dei dipendenti è totalmente normato dai contratti di categoria italiani. Per questo motivo Intesys, che ha ovviamente sempre rispettato le clausole dei contratti di lavoro in essere, non ha definito nessuna azione o particolari accordi o clausole contrattuali per garantire il rispetto dei diritti umani.

I clienti di Intesys sono imprese italiane o multinazionali con sede operativa italiana. Nel caso di multinazionali clienti le nostre dimensioni non ci consentono di dettare regole nei loro confronti. In generale quindi, al netto di un generale e condiviso atteggiamento di tutela dei diritti umani che cerchiamo di trasmettere e condividere nel mercato, anche attraverso il comportamento e l’esempio che raccomandiamo ai nostri collaboratori, non abbiamo norme interne o protocolli per verificare il rispetto dei diritti umani di clienti.

Nel caso di partner o fornitori applichiamo un principio contenuto nel nostro codice etico che è quello di non voler conseguire vantaggi economici e più in generale competitivi attraverso l’avvalimento di partner o fornitori che non siano in linea con i nostri principi etici, in particolare il rispetto dei diritti umani.

Intesys è felice di riconoscere che in tutta la sua storia non si sono mai verificati episodi legati a pratiche discriminatorie.